Nel suo studio viene realizzata una grande varietà di immobili. Segue uno stile in particolare? Quali criteri vengono utilizzati?
Il mio obiettivo è sempre quello di progettare spazi che abbiano un'atmosfera invitante per gli inquilini e che siano adatti all'edificio. A questo proposito, sono un contestualista convinto e cerco di sviluppare un linguaggio di architettura interna su misura per ogni progetto.
Per me è molto importante che da un singolo locale si possa percepire la storia della casa, quando è stata costruita, dove si trova geograficamente e, naturalmente, chi sono i suoi inquilini. Mi piace molto anche pensare e progettare ricorrendo a stili molto diversi.
C'è stato o c’è un progetto che le sta particolarmente a cuore? Se sì, perché?
In realtà, sono sempre quei progetti a cui stiamo lavorando attualmente. Al momento, si tratta di diversi immobili privati e di vari progetti di hotel e ristoranti. Abbiamo appena completato la complessa ristrutturazione dell'Hotel Seidenhof nel centro di Zurigo. La meravigliosa casa anni ‘20 è tornata a brillare di un nuovo splendore.
Anche in questo progetto, per noi era importante riprodurre all’interno la stessa aspettativa che questa casa creava dall'esterno. Abbiamo quindi deliberatamente giocato con elementi di design dell’epoca mantenendo sempre, tuttavia, le influenze contemporanee senza creare uno sfondo storicizzante.