Un edificio può contribuire a trovare soluzioni per problemi globali? Questo è ciò che il Melbourne Connect si propone. È vero che il complesso di edifici offre solo uno spazio. Ma la sua architettura aperta, accessibile a tutti, crea un ambiente per il trasferimento di know-how e la collaborazione.
Situato nel cuore dell'Innovation District di Melbourne, questo centro di ricerca sulle tecnologie del futuro e di trasferimento di know-how tra scienza e industria è aperto a tutti dall'aprile 2021. È effettivamente un posto per tutti: perché il Melbourne Connect è molto più di un centro di ricerca. È allo stesso tempo un luogo di incontro, uno spazio di co-working, una sede per le start-up, un asilo per 90 bambini e una residenza per studenti con 376 appartamenti.
La sostenibilità nella pratica
Va da sé che questo moderno edificio vuole contribuire alla soluzione dei problemi della società moderna: alla riduzione della concentrazione di CO₂ nell’atmosfera, all’uso economico della risorsa acqua, alla salvaguardia delle risorse naturali. Per il suo concetto di sostenibilità, il Melbourne Connect è stato premiato con sei «Green Star» dall’Australian Green Building Council. Inoltre, il complesso edilizio ha ricevuto dall'iniziativa del governo australiano NABERS 5 stelle su 6 per la sua efficienza energetica e 4,5 stelle per le sue prestazioni in termini di risparmio idrico.
Qual è la particolarità del Melbourne Connect? Un design delle facciate, appositamente sviluppato, ottimizza l’irradiazione solare e l’uso della luce naturale. Dei sensori misurano i parametri climatici all’interno dell’edificio, controllando così il fabbisogno di energia. Il solo controllo basato sui dati riduce il consumo di energia del 33%. Per inciso, l’energia è generata geotermicamente e tramite impianti solari.