La sua specialità è il principio della circolarità. Qual è l'idea di fondo?
Nell’economia circolare, un materiale viene considerato in una dimensione temporale: come è stato usato in passato, come sarà usato in futuro? Fondamentalmente, l'economia circolare riflette il principio che troviamo in natura. Lì non ci sono sprechi, solo risorse. Una foglia caduta da un albero non è un rifiuto, ma cibo per animali e insetti. La natura conosce solo cicli chiusi, e a questo si orienta anche l’economia circolare.
Al momento, tuttavia, l'economia circolare è più un esperimento che uno standard.
È interessante notare che il principio del ciclo di vita non è né nuovo né sperimentale. Al contrario, quando guardiamo più da vicino le vecchie case di legno, riscontriamo spesso che sono state costruite esattamente secondo questo principio. In passato, le persone usavano le loro risorse con parsimonia e riciclavano vecchi elementi e materiali da costruzione per nuovi edifici solo per ragioni economiche. Troviamo questo principio ovunque in Europa.
In che misura il principio del ciclo di vita pone nuove domande ad architetti e pianificatori?
È una sfida progettare un edificio in modo che sia adatto a un uso flessibile. Questo richiede una progettazione molto complessa e dispendiosa in termini di tempo. Oggi tendiamo a costruire edifici per una situazione molto specifica – per esempio, per una famiglia della classe media con bambini piccoli. Ma come possiamo sapere di cosa avrà bisogno una famiglia della classe media tra 30 anni? D'altra parte, se pensiamo ai vecchi edifici – per esempio, i vecchi magazzini di Copenhagen – vediamo che la loro costruzione di base rende già possibili vari tipi di utilizzo. Una tale prospettiva cambia radicalmente il lavoro degli architetti.
Che cosa significa questo cambiamento per le aziende di idrosanitari?
Si confrontano con le stesse tendenze di tutti gli altri attori del settore edilizio. Si tratta di sviluppare prodotti e soluzioni sani ed efficienti dal punto di vista energetico che salvaguardino le nostre risorse – materiali da costruzione, energia in ugual modo. Abbiamo sempre più a che fare con domande come: Come è realizzato questo prodotto? Quanto è durevole – e posso ripararlo o addirittura riciclarlo?
In che misura la digitalizzazione contribuisce a un settore edilizio sostenibile?
In effetti, la digitalizzazione è il prerequisito per un'economia edilizia sostenibile. Per pianificare il ciclo di vita dei materiali e dei prodotti è necessaria un'infrastruttura di dati. Una sorta di passaporto dei materiali o degli edifici con tutte le informazioni dettagliate è possibile solo digitalmente. Poiché ci troviamo solo all’inizio di questo processo, è tanto più importante sviluppare strumenti facili da usare.