Non è sempre stata così. Via Chmielna, dove si trova questo nuovo edificio, era un tempo una via degradata, in parte rasa al suolo durante la Rivolta di Varsavia del 1943 e rimasta non ricostruita per molto tempo. Dal 2009, l’estremità orientale della via funge da monumento storico. Quella occidentale risplende ora di nuovo grazie a Varso Place.
Il cuore del complesso è una piazza, racchiusa in una cornice di vetro e animata da alberi e panchine. Lo scopo è che le persone si godano l’ambiente circostante, in uno «spazio urbano» con un collegamento continuo tra la quotidianità dell’ufficio e lo spazio pubblico, come descrive lo Studio di architettura Foster + Partners. Grant Brooker di Foster + Partners afferma: «Crediamo che la torre darà un contributo positivo a questa meravigliosa città con la sua offerta di attività e le aree pubbliche sul tetto».
Anche l’elevata qualità edilizia dell’area fa parte di questo contributo positivo. L’etichetta di certificazione BREEAM conferma la sostenibilità dell’edificio. Il marchio WELL, invece, indica quanto gli edifici tengano conto della salute psico-fisica delle persone. Vengono valutate, ad esempio, la qualità dell’aria, dell’acqua e della luce.