A quale generazione di bagno appartenete?

Molti baby-boomer sono nati in un'epoca in cui non tutte le case avevano una vasca da bagno. Quando l'acqua corrente fredda e calda non era così scontata: ecco come apparivano molti bagni negli anni '60. Stanze puramente funzionali, dove tutto il necessario era raccolto in piccoli spazi.

Poi sono arrivati gli anni '70 e con loro anche il colore nel bagno. Bahama, giallo senape o rosso rubino: la cosa più importante era una tonalità speciale.

Gli anni '80 sono stati segnati dal design: il bagno doveva essere diverso e personale. La funzionalità degli oggetti di uso quotidiano aveva un peso minore. Nei bagni era richiesta soprattutto l'individualità, ad esempio con elementi grafici vivaci nelle piastrelle.

Il livello di benessere aumentò notevolmente. Gli spazi accoglienti e luminosi divennero importanti. E se ce lo si poteva permettere, i progetti erano più generosi e prevedevano più spazio per il bagno.

Oggi, un buon design del bagno deve offrire elevati vantaggi funzionali «Semplice e rilassante» è il motto attuale. Il valore aggiunto è ricercato non solo nelle cose evidenti, ma anche in quelle nascoste: il design è accolto positivamente, ma fa la differenza solo se offre un valore aggiunto funzionale.