Riciclaggio radicale Lumi, Uppsala (SE)
A Uppsala, in Svezia, il progetto Lumi mostra come si possa costruire il futuro senza demolire il passato. «Re-Use» è la parola magica: dalle fondamenta alla ceramica WC, quasi tutto è stato riutilizzato.
Troppo rigido, troppo buio, troppo isolato dalla città: un ex complesso amministrativo costruito negli anni '70 per l'Autorità svedese per la sicurezza alimentare era destinato alla demolizione. Oggi, grazie a un radicale ripensamento, questo edifico problematico nella quarta città più grande della Svezia è diventato un progetto modello per la sostenibilità.
«L'intero edificio Lumi è ricco di soluzioni di riciclaggio grandi e piccole», afferma Jonas Wahlström, responsabile di progetto presso la società immobiliare svedese Vasakronan, proprietaria dell'edificio e sviluppatrice del Lumi.
«I vecchi locali tecnici sul tetto hanno lasciato spazio a una splendida terrazza panoramica con vista su Uppsala. Le lastre di alluminio che rivestivano il locale di ventilazione sono state riutilizzate come parcheggi per biciclette e come elegante rivestimento dell'ascensore nell'atrio».

Riutilizzo su larga scala
Tre parti dell'edificio precedentemente separate sono state unite da un cortile interno comune per formare un nuovo insieme. L'energia ecologica è garantita non solo dai pannelli fotovoltaici sul tetto, ma anche dalle celle solari integrate in modo discreto nella facciata in ardesia e nel tetto in vetro. Vasakronan punta alla certificazione LEED di massimo livello per il moderno edificio commerciale: platino.
105 tonnellate di pannelli in cartongesso, vecchie lamiere del tetto, mattoni, porte, armadi: tutto è stato smontato, riciclato e riutilizzato. Anche una parte dei vecchi WC è stata riciclata. I WC vengono risciacquati con acqua piovana. «Una soluzione innovativa e sostenibile che riduce il consumo superfluo di acqua e contribuisce a rendere gli edifici a prova di futuro», afferma Mathias Overmark della società di vendita svedese di Geberit.
Come sistema di alimentazione, ad esempio per lo scarico dei WC, viene utilizzato Geberit FlowFit.
«Il tubo multistrato è omologato anche per l'acqua potabile, i sistemi di raffreddamento e l'aria compressa. Inoltre, i raccordi a pressare che collegano i tubi sono ottimizzati per il flusso, consentendo l'impiego di tubi di dimensioni più ridotto. Ciò riduce sia il fabbisogno di materie prime che il consumo complessivo di acqua nell'edificio».




Nessun compromesso in termini di qualità
Il fattore che ha influito maggiormente sul bilancio ambientale di Lumi è stato il riutilizzo della struttura dell'edificio e delle fondamenta. «Invece di demolire, abbiamo potuto conservare l'80% della struttura esistente e aggiungere tre piani in legno», afferma Jonas Wahlström.
Un indicatore importante dell'impatto climatico di un progetto edilizio è la quantità emissioni di CO2 per metro quadro di superficie lorda coperta. «Con Lumi siamo a 190 kg, mentre una nuova costruzione comparabile causerebbe da 300 a 400 kg», precisa Jonas Wahlström.
Ma il riciclaggio non comporta una riduzione della qualità? Jonas Wahlström: «Ho visto esempi in cui il materiale vecchio è di qualità superiore a quello nuovo. Quindi, se si riutilizzano le cose giuste nel modo giusto, il risultato può essere altrettanto buono».

Fatti
Know-how di Geberit
Prodotti Geberit utilizzati
- Sistema di alimentazione Geberit FlowFit
- Sistema di alimentazione Geberit Mapress
- Sistema di smaltimento Geberit Silent-Pro
- Tubi PE Geberit
Architetti
Architetti
- Committente: Vasakronan
- Architettura: White Arkitekter
- Ultimazione dei lavori: 2024
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